Metodo

La scelta iniziale dello staff della scuola  è stata quella di privilegiare nell’insegnamento l’approccio comunicativo, focalizzando l’attenzione su quegli aspetti della lingua che sono più utili a raggiungere un’interazione linguistica efficace. 

Ma al di là delle metodologie, gli studenti sono i veri protagonisti nel processo di apprendimento.

Le loro conoscenze, le motivazioni, il carattere e le esperienze pregresse sono ritenuti valori fondamentali da tenere in continua considerazione per un apprendimento efficace e stimolante.

Tali valori non possono essere subordinati ad alcun metodo di insegnamento.

La consapevolezza che gli studenti hanno esperienze pregresse di studio, motivazioni, stili di apprendimento e persino modelli di scuola estremamente differenziati, ha imposto alla scuola il rifiuto di ogni dogmatismo metodologico.

Le lezioni si articolano in due fasi.
Le prime due ore sono dedicate alle strutture sottostanti la lingua, le successive ore sono  invece di messa in pratica della lingua in situazioni comunicative reali e simulate.

Il ruolo rivestito dall’insegnante è quello di animatore, non solo linguistico.

Le strutture ed i contenuti dei livelli si basano sul Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER)